

Ormeggiare una barca in spazi ristretti, con vento laterale o corrente contraria, è sempre stato uno degli incubi di molti diportisti, soprattutto per chi ha imparato a navigare “alla vecchia maniera”. La vera difficoltà non era tanto uscire dal porto, quanto arrivare in banchina senza urtare altre imbarcazioni, evitando trappe in acqua e sotto gli sguardi dei curiosi pronti a commentare ogni errore. Oggi, per fortuna, questo scenario è cambiato grazie a un alleato prezioso: l’elica di prua, conosciuta anche con il termine inglese bow thruster.
L’elica di prua è un sistema propulsivo trasversale che viene installato nella parte anteriore della barca. È composta da un motore elettrico o idraulico collegato a una o due eliche, alimentato da una batteria ausiliaria, e consente di spostare la prua lateralmente. L’installazione avviene realizzando un tunnel sotto la linea di galleggiamento che collega i due lati dello scafo. Una volta azionata tramite joystick, la barca risponde con movimenti immediati e precisi, rendendo molto più semplice la gestione delle manovre.
Il principale vantaggio dell’elica di prua è il controllo che offre durante l’ormeggio. La prua rimane stabile anche in condizioni difficili, come vento forte o corrente contraria, riducendo lo stress del comandante e aumentando la sicurezza generale. Un tempo, senza questo ausilio, l’unica soluzione era ripetere più volte la manovra o ricorrere all’aiuto dell’equipaggio con cima e mezzomarinaio. Oggi basta muovere una leva per correggere in tempo reale la posizione della barca, con una precisione impensabile fino a pochi anni fa.
Le versioni più diffuse sono le eliche di prua a tunnel, scelte dalla maggior parte dei diportisti perché facili da installare anche in un secondo momento e dall’ottimo rapporto tra praticità ed efficacia. Esistono poi le eliche retrattili, che scompaiono all’interno dello scafo dopo l’utilizzo. Queste soluzioni più sofisticate sono adatte soprattutto a yacht di grandi dimensioni e offrono il vantaggio di mantenere la carena liscia, con linee d’acqua perfette.
La scelta del modello giusto dipende da vari fattori. La potenza, che può variare da 3 a 10 kW, influisce sulla spinta, generalmente compresa tra i 60 e i 100 kg. La profondità di installazione è un altro parametro cruciale: più il tunnel si trova in basso, meno il sistema sarà soggetto a cavitazione, garantendo un funzionamento più efficiente e silenzioso. Anche il peso non va trascurato, perché un’elica di prua può aggiungere dai 30 ai 50 kg alla prua, influenzando leggermente l’assetto della barca.
Affidarsi a brand riconosciuti è sempre la scelta migliore per assicurarsi qualità e affidabilità nel tempo. I marchi più apprezzati in questo settore sono Vetus, Quick e Max Power, aziende che da anni rappresentano un punto di riferimento per chi cerca performance e durata.
Montare un’elica di prua non è un lavoro che si possa improvvisare. Serve infatti esperienza e precisione, sia per realizzare il tunnel sia per posizionare correttamente il sistema. È sempre consigliabile affidarsi a un cantiere nautico o a tecnici specializzati, che sapranno consigliare la posizione ideale e garantire un lavoro sicuro.
L’elica di prua è ormai diventata un accessorio quasi indispensabile per chi possiede una barca di medie o grandi dimensioni. Non si tratta di un aiuto che sminuisce l’abilità del comandante, ma di uno strumento che rende la navigazione più sicura, confortevole e piacevole. In fondo, un bravo marinaio non perde il gusto dell’andare per mare solo perché utilizza la tecnologia: semplicemente, sceglie di vivere le manovre con meno stress e con maggiore controllo.
Su MtoNauticaStore.it sono disponibili kit completi che includono tunnel in vetroresina, motore, cablaggi, fusibili e joystick di comando, così da avere tutto ciò che serve per l’installazione.
- Staff di MTONauticaStore.it, pluriennale esperienza nella vendita di articoli,accesori e attrezzature per la nautica.


